Subscribe

Cum sociis natoque penatibus et magnis

    Blog

    Vesta e il camino

    Sono sempre stato interessato alla mitologia classica. Mio padre aveva questo “pallino” che mi ha, evidentemente, trasmesso. Un mito più di altri è collegato al mondo dell’architettura e negli anni continua per me ad essere oggetto di ricerca professionale: quello greco di Hestia, Vesta nella mitologia romana. La dea del focolare sovrintende alla casa. Il mito fu particolarmente esercitato a Roma in cui venne amplificato a protezione dell’intera città, attraverso il tempio ad essa dedicato. Le “Vestali”, sacerdotesse vergini, custodivano il fuoco sacro all’interno del tempio e ne evitavano lo spegnimento.

    Il tempio di Vesta a Roma

    Il Mito risponde sempre a domande che si pone l’essere umano, a cui dà responsi attraverso personificazioni. L’esigenza del fuoco è insita nella nostra cultura occidentale: nell’architettura primitiva aveva la doppia funzione di cucina e di riscaldamento, non a caso in posizione centrale. Non c’è poi, e solo, una questione culturale alla base ma direi che il senso di una centralità legata al fuoco è innato dato che, fin dai primi disegni infantili, il bambino nel disegnare la casa traccia quasi inevitabilmente il comignolo. Altrettanto inevitabile il fumo che ne esce, ad ondine.

    Il focolare all’interno dei resti di un nuraghe

    La domanda allora pare essere: ci può essere casa senza un focolare? Può essere percepita una casa senza che esista un camino che la riscaldi? Il tema della casa è ancora connesso a quello di calore; un materiale viene preferito o escluso molto spesso dai clienti proprio in virtù della sua capacità, molto spesso più emotiva che fisica, di “essere caldo o freddo”.

    Louis Kahn, il camino della Fischer House

    Tra gli altri un paio di maestri americani del XX secolo hanno lavorato ponendo proprio i camini in posizione centrale o dominante. Louis Kahn ne esamina ad esempio le potenzialità volumetriche come oggetto scultoreo autonomo; Frank Lloyd Wright ci costruisce attorno l’intera casa. Le cosiddette Praire huoses dei primi anni del ‘900 sono ancora emblematiche al riguardo. Il camino è il vero fulcro progettuale della casa, l’elemento compositivo primario da cui tutto dipende. Con buona pace della Dea Vesta e con soddisfazione di ogni bambino.

    Frank Lloyd Wright, il camino della Robie House

    in copertina dettaglio dell’opera di Massimiliano Pelletti, Barbara Paci galleria d’arte

    Leave a comment